Studio scientifico scopre correlazione tra sale e malattie
autoimmuni.
autoimmuni.
La nostra dieta piena di cibi processati, take away e pasti cotti al microonde potrebbe essere la causa di un aumento importante delle malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, includendo l’alopecia, l’asma e gli eczemi.
Un team di scienziati dell’ Università di Yale negli USA e dell’ Università di Erlange-Nuremberg, in Germania, spiegano come il cibo spazzatura possa essere in parte la cause delle malattie autoimmuni.
“Questo studio è il primo a indicare nell’eccesso di sale raffinato uno dei fattori ambientali che causano la crescente incidenza di malattie autoimmuni” spiegano.
“Questo studio è il primo a indicare nell’eccesso di sale raffinato uno dei fattori ambientali che causano la crescente incidenza di malattie autoimmuni” spiegano.
Il cibo spazzatura dei fast food, così come i cibi processati, rappresentano la maggiore fonte per l’assunzione di sodio da sale raffinato. Il Canadian Medical Association Journal ha attivato un gruppo internazionale di ricercatori per comparare il contenuto di sale in 2.214 prodotti di stabilimenti fast food come Burger King, Domino’s Pizza, Kentucky Fried Chicken, McDonald’s, Pizza Hut e Subway.
Hanno scoperto ad esempio che il contenuto medio di sale varia tra le diverse compagnie e tra gli stessi prodotti nei vari paesi . I prodotti dei fast food americani contengono spesso più del doppio di sale rispetto agli stessi prodotti in altri stati. Mentre le campagne sulla salute condotte dai governi stessi hanno ridotto notevolmente i livelli di sale raffinato in molti paesi, il governo americano è sempre stato riluttante a prendere in considerazione il problema.
Il pane è la fonte primaria di assunzione di sale raffinato nella dieta americana, stando ai dati dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Una piccola pagnotta di pane con l’aglio di Subway – solo il pane, senza carne, formaggio o altro – contiene 1.260 mg di sodio, circa lo stesso contenuto in 14 striscie di bacon.
COME IL SALE PUÓ CAUSARE LE MALATTIE AUTOIMMUNI
Il team dell’università di Yale ha studiato il ruolo delle cellule T nel nostro organismo, che sono delle cellule aiutanti. Queste ultime aiutano e attivano le altre cellulale a combattere pericolosi agenti patogeni come batteri e virus durante le battaglie infettive.
Il team dell’università di Yale ha studiato il ruolo delle cellule T nel nostro organismo, che sono delle cellule aiutanti. Queste ultime aiutano e attivano le altre cellulale a combattere pericolosi agenti patogeni come batteri e virus durante le battaglie infettive.
Una precedente ricerca suggerisce che un sottoinsieme di queste cellule – conosciute come le cellule Th17 – giocano un ruolo importante nello sviluppo delle malattie autoimmuni. Negli ultimi studi, gli scienziati hanno scoperto che l’esposizione in laboratorio di queste cellule a una soluzione salina le ha fatte agire in modo più aggressivo. Hanno scoperto che topi di laboratorio nutriti con una dieta ricca di sale raffinato hanno subito un drammatico aumento del numero di cellule Th17 nel loro sistema nervoso, le quali hanno causato una forte infiammazione. Essi erano anche più predisposti a sviluppare importanti forme di malattie associate con la sclerosi multipla negli umani.
Gli scienziati hanno poi condotto un esame più ravvicinato di questi effetti a livello molecolare. Test di laboratorio hanno rivelato che l’esposizione al sale ha aumentato i livelli di citochine rilasciati dalle cellule Th17 10 volte più del normale. Le citochine sono proteine usate per passare messaggi tra le cellule.
Gli scienziati hanno poi condotto un esame più ravvicinato di questi effetti a livello molecolare. Test di laboratorio hanno rivelato che l’esposizione al sale ha aumentato i livelli di citochine rilasciati dalle cellule Th17 10 volte più del normale. Le citochine sono proteine usate per passare messaggi tra le cellule.
Il co autore dello studio Ralf Linker, dell’Università di Erlangen-Nuremberg, dice:
“Queste scoperte sono un importante contributo per la comprensione della sclerosi multipla e può offrire nuovi traguardi per un migliore trattamento della malattia, per la quale – al momento – non esiste una cura”.
La sclerosi multipla si sviluppa quando il sistema immunitario scambia la mielina che circonda le fibre dei nervi nel cervello e nella spina dorsale per un corpo estraneo, causando problemi con la parola, la vista e l’equilibrio. Un altro degli autori dello studio, il professor David Hafler, dall’Università di Yale, spiega che la natura non ha programmato il sistema immunitario perchè attaccasse il suo stesso organismo, quindi la causa è probabilmente è un fattore esterno.
Gli esperti dell’United European Gastroenterology affermano che consumare meno sale ci fa ammalare meno di malattie cardiovascolari e si abbassa anche il rischio di cancro allo stomaco e la comparsa dell’infezione da Helicobacter pilori.
GENI E FATTORI AMBIENTALI
“Queste non sono malattie da genti “cattivi” o causate dall’ambiente, queste sono malattie causate da una cattiva interazione tra i geni e l’ambiente”. Gli umani sono stati geneticamente selezionati per le condizioni dell’Africa Sub-Sahariana, dove il sale non esisteva e questa è una delle ragioni per cui gli Americani africani sono molto più sensibili al sale. “Oggi le diete occidentali hanno tutte degli alti contenuti di sale e questo ha portato a un aumento dell’ipertensione e forse anche alle malattie autoimmuni. […] Ad ogni modo lo sviluppo delle malattie autoimmuni è un processo molto complesso che dipende sia da fattori genetici che ambientali”.
“Queste non sono malattie da genti “cattivi” o causate dall’ambiente, queste sono malattie causate da una cattiva interazione tra i geni e l’ambiente”. Gli umani sono stati geneticamente selezionati per le condizioni dell’Africa Sub-Sahariana, dove il sale non esisteva e questa è una delle ragioni per cui gli Americani africani sono molto più sensibili al sale. “Oggi le diete occidentali hanno tutte degli alti contenuti di sale e questo ha portato a un aumento dell’ipertensione e forse anche alle malattie autoimmuni. […] Ad ogni modo lo sviluppo delle malattie autoimmuni è un processo molto complesso che dipende sia da fattori genetici che ambientali”.
Il sale è critico per la nostra salute ed è il minerale non metallico più reperibile al mondo. Il nostro corpo non è programmato per processare il cloruro di sodio industriale, poiché non ha nessun valore nutrizionale. Ad ogni modo quando un sale è pieno di dozzine di minerali come nel sale rosa himalayano o in quello grigio celtico, i nostri corpi beneficiano enormemente del loro uso (che deve comunque essere parsimonioso).
Vediamo come puo' il ganoderma aiutarci a stare meglio usandolo tutti i giorni ( cercate sempre prodotti con certificati e provenienza di coltivazione, con notificazione al Ministero della salute )
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IL GANODERMA LUCIDUM E LE MALATTIE
AUTOIMMUNI
Le malattie autoimmuni appartengono a un gruppo di patologie acquisite che hanno in comune multiple alterazioni immunologiche e infiammatorie del tessuto connettivo.
Tra le malattie autoimmuni troviamo: artriti reumatiche, lupus eritematoso sistemico, la sclerosi multipla, le dermato-poliomisiti, la sindrome di Sjogren, rabdomiolisi, poliartrite nodosa, poliangeitis microscopica, polimialgia reumatica, arterite temporale, chiamata anche arterite craniale o arterite a cellule giganti, la malattia di Still, granulomatosi di Wegener, crioglobulinemie, porpora di Henoch-Schonlein, sindrome di Behcet, spondilite anchilosante, anemia emolitica autoimmune, epatopatia autoimmune e altre.
Le malattie di immunodeficienza si manifestano quando il sistema immune è fortemente debilitato. Il progressivo deterioramento di questo meccanismo minaccia la sicurezza interna e aumenta considerevolmente il rischio di ammalarsi.
I fattori genetici, l'età, l'ereditarietà e le lesioni provocate da trattamenti farmacologici a carico dei sistemi fisiologici di protezione dell’organismo, sono i responsabili del deterioramento progressivo del sistema immunitario, così come le infezioni, i germi (streptococco, staphilococco, pneumococco, clamidia, candida albicans, ecc.), batteri, funghi e vaccini mal gestiti dall’organismo, producono una graduale e costante aggressione al sistema immunitario. Alcune infezioni,come l'Aids sono così potenti da causare un rapido indebolimento del sistema immunitario e possono rapidamente arrivare a provocare malattie da immunodeficienza. L'Aids è una malattia virale causata dal VIH o Virus dell'immunodeficienza umana, la quale debilita, diminuisce e distrugge i linfociti T4 facendo venir meno la resistenza e il meccanismo di sicurezza interno del soggetto colpito.
Anche alcuni farmaci ad elevato valore di tossicità così come trattamenti terapeutici quale la radioterapia e la chemioterapia distruggono le naturali ed innate difese immunitarie, riducendo la capacità di difesa del nostro organismo ed aumentando il rischio di contrarre gravi infezioni e patologie. L’AZIONE DEL GANODERMA LUCIDUM NELLE MALATTIE AUTOIMMUNI
A seguito di numerosi studi, si è scoperto che i polisaccaridi del Ganoderma Lucidum hanno la capacità di rinforzare il sistema immune debilitato, in particolar modo si è attestata la presenza di una sostanza chiamata mucopolisaccaride che si incorpora alla membrana cellulare incrementando la resistenza delle cellule ai virus.
Sono numerosi i medici e i ricercatori che, come il Dr. Chen o il Dr. Shigeno, hanno constatato che il Ganoderma Lucidum attiva e rinforza i macrofagi, i linfociti e le cellule assassine (Natural Killer) aumentando il livello di interferone ed elevando il livello di immunità del soggetto debilitato. Grazie all'effetto delle lentinine e degli altri polisaccaridi, come i betaglucani, vengono regolate le funzioni del nostro sistema immunitario, combattendo così molte malattie tra cui: psoriasi, vitiligine, lupus, artrite ,etc.
Le lentinine e il Germanio Organico rinforzano il sistema immunitario, inoltre le lentinine hanno importante facoltà di equilibrare il livello di zuccheri nel sangue.
Grazie ai suoi 200 nutrienti (lentinine, germanio organico, adenosine, acidi ganoderici, sali minerali, polisaccaridi, ecc) il Ganoderma Lucidum possiede benefici effetti biochimici e
farmaceutici di origine naturale, incluse le proprietà ipoglicemiche, nonché l’attitudine al impedire la formazione di trombi, agendo così da protettivo per il sistema nervoso centrale.
Proprio in virtù della sua composizione chimica, il fungo risulta essere un immunomodulante anche nel trattamento della distrofia muscolare e in altre malattie autoimmuni.
Riassumendo, il Ganoderma Lucidum:
1. Attiva e rinforza il sistema immune debilitato
2. Aumenta i livelli di l'interferone, incrementando la resistenza nei confronti delle infezioni virali e dei tumori.
3. Grazie al contenuto di lentinine e degli altri polisaccaridi, come i betaglucani, riesce a regolare la funzione del nostro sistema immunitario, combattendo così molte malattie di origine autoimmune.
LA DIFFERENZA TRA RG E GL
RG (Reishi Gano) è l'estratto di funghi derivante dall'ascocarpo di 3 mesi contenente spore.
La scienza moderna dimostra l'effetto positivo sulla salute del ganoderma. Effetti principali: stimola la circolazione sanguigna, intensifica lo scambio di materia nelle cellule, e la disintossicazione, armonizza i processi fisiologici.
Le ricerche scientifiche hanno trovato più di 200 componenti nel ganoderma. I componenti più importanti sono:
1) Polisaccaridi
a) Aumentano l'efficacia delle funzioni immunitarie
b) Intensificano i processi autocurativi
c) Ostacolano la crescita anormale delle cellule
d) Aumentano le quantità di ossigeno trasportato dall’emoglobina del nostro sangue
2) Triterpeni (queste molecole sono responsabili dell'aroma amaro di RG)
a) Intensificano la circolazione
b) Abbassano il livello del colesterolo del sangue
c) Attenuano le reazioni allergiche
d) Hanno la capacità di migliorare l'umore ed hanno un effetto calmante
3) Adenosina
a) Intensifica la circolazione
b) con l'acidificazione dei tessuti previene l'agglutinamento delle piastrine (trombociti)
c) Regolarizza il livello pH del sangue
d) Abbassa il livello del colesterolo del sangue
4) Germanio organico
a) Accresce il livello di ossigeno nelle cellule
b) Aumenta l'efficacia delle funzioni immunitarie
c) Ha un’azione stimolante sulle funzioni del Sistema Nervoso.
Perché scegliere il Ganoderma della DXN?
Il metodo di elaborazione fredda sperimentato dalla DXN conserva i principi attivi del ganoderma al 100%. Con questo processo il rapporto tra la materia prima ed il prodotto finito è 20:1, per questo l'effetto terapeutico del ganoderma della DXN è molto buono.
Il completo processo dalla produzione alla confezione si basa sulla professionalità della DXN e sulla materia prima adoperata. La DXN ha ottenuto la qualifica GMP del Ministero della Salute della Malesia, ed è conforme agli standard ISO 14001, ISO 9001 e TGA dell'assicurazione della qualità, che è un riconoscimento internazionale serio riguardo alla qualità dei prodotti di ganoderma della DXN.
Sono tante le persone diventate più sane prendendo il ganoderma della DXN, per questo anche a Lei consigliamo di provare questa line di prodotti.
GL 360 capsuleGL Ganocelium è il micelio di 18 giorni del Ganoderma Lucidum. Provvede a fornire numerosi minerali e vitamine per l'organismo. Per il suo alto contenuto di germanio organico viene anche chiamato “deposito di ossigeno”.
I componenti principali del GL:
1. polisaccaridi
2. germanio organico
3. sorgente di vitamine ad ampio spettro
4. sorgente composta di minerali
Il contenuto di polisaccaridi e di germanio organico del GL è 4 volte più alto di quello del RG.
Le funzioni principali del GL:
- Aumenta l'efficacia delle funzioni immunitarie
- Ha un’azione stimolante sulle funzioni del Sistema Nervoso
- Previene la moltiplicazione anomala delle cellule
- Regola il funzionamento del pancreas, abbassa il tasso di glicemia
- Previene la degenerazione delle cellule e dei tessuti
- Aiuta l'eliminazione delle tossine dai tessuti
- Fornisce il completo fabbisogno di vitamine e di minerali
GL e RG
GL è estratto da miceti giovani di 18 giorni, è più ricco di polisaccaridi e germano organico
più indicato per patologie impegnative come la mia.
RG invece viene estratto da funghi di 90 giorni, miceti più maturi e completi
più indicato per le patologie lievi e ad ampio spettro, estratto di mantenimento ....
GL + RG è la combinazione giusta per dare la scossa alle patologie -
1 capsula di GL + 1 capsula di RG per 3 volte al giorno è il mix giusto
360 capsule diviso 3 capsule al giorno = 120 giorni di somministrazione
La salute è un fattore soggettivo, ognuno di noi può tenerci più o meno...
Datevi 4 mesi di prova, vedrete che poi vi accorgete da soli della differenza !
Mi permetto di darvi un suggerimento....
Gli estratti naturali per andare a regime impiegano 20/30 giorni a seconda del grado di tossicità dell'individuo........
Molti provano gli estratti naturali per 1 mese ma non riscontrando effetti benefici evidenti li sospendono...
Nulla di più errato si può commettere, la natura a differenza della farmacia impiega i suoi tempi per esprimere in maniera evidente le proprie potenzialità, se decidete di provare il fungo ganoderma fatelo per3/ 4 mesi, dopo 1 mese gli effetti benefici saranno ancora minimi e molti di voi saranno portati ad abbandonarne la somministrazione convinti che il ganoderma non funzioni.....
Questo fungo va a regime in maniera netta ed evidente dal 40esimo giorno..
da quel momento è un crescendo stupefacente - servono almeno 30/40 giorni per sentirne i benefici ..
Fonti : Questi sono i risultati di uno studio condotto dal Dr. Markus Kleinewietfeld, Prof. David Hafler (entrambi delle Yale University, New Haven e Broad Institute of the Massachusetts Institute of Technology, MIT, and Harvard University, USA), PD Dr. Ralf Linker (Dept. of Neurology, University Hospital Erlangen), Professor Jens Titze (Vanderbilt University and Friedrich-Alexander-Universitat Erlangen-Nurnberg, FAU, University of Erlangen-Nuremberg) e il Professor Dominik N. Muller (Experimental and Clinical Research Center, ECRC, una cooperazione tra il Max-Delbruck Center for Molecular Medicine, MDC, Berlin, e il Charite — Universitatsmedizin Berlin and FAU) (Nature, doi:http://dx.doi.org/10.1038/nature11868).
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