Si può "dare uno sprint alla nostra giornata con uno sciroppo speziato alla zucca in una rivitalizzante tazza di Tè arricchita dal migliore Ganoderma Lucidum.
Aggiungete un cucchiaino di sciroppo speziato alla zucca in una tazza di Tè o tisane e sentite la differenza!
Qualcuno di voi l'ha già provato? Sarei curiosissima...
Sciroppo di zucca e spezie
Mettete 1 tazza e mezza d’acqua, 1 tazza e ¾ di zucchero di canna, 2 cucchiai di cannella in polvere, ½ cucchiaio di zenzero tritato, ½ cucchiaio di chiodi di garofano macinati, ½ cucchiaio di noce moscata,1/4 di tazza di zucca frullata, 1 cucchiaio di estratto di vaniglia. Scaldate l’acqua e lo zucchero fino a dissoluzione, circa 4 minuti. Aggiungete tutti gli altri ingredienti, a eccezione della vaniglia, e cuocete senza bollire per 8 minuti. Filtrate con un colino molto fine. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente prima di invasare in un barattolo di vetro. Si conserva in frigorifero per 1 mese. Potete aggiungerne un cucchiaio al vostro tè, oppure mischiarlo ai vostri cereali del mattino. E’ delizioso sul gelato alla vaniglia o sui fichi arrostiti. Ma gli americani ne mettono un cucchiaio nel loro caffè e latte con molta schiuma del mattino. Un cocktail delizioso: 1 parte di sciroppo, 2 parti di vodka alla vaniglia e una pallina di gelato alla vaniglia. Mischiate bene. Noi deliziamoci a berlo nel nostro amato the al ganoderma in modo da godere tutti i benefici salutari dati da questo abbinamento ricco di antiossidanti e antinfiammatori anche della zucca oltre alla potenza del ganoderma a proteggerci dai danni che i primi freddi ci provocano, rinforziamo il nostro organismo e le difese immunitarie e lo teniamo detossinato e in salute.
ALTRE IDEE CON LO ZENZERO RICAVIAMO ANCHE UN OTTIMO SCIROPPO PER LE BEVANDE; SUCCHI; GELATI; E COCKTAIL..
Zenzero, i principali benefici e come assumerlo
Quando prendiamo lo zenzero stiamo facendo qualcosa di positivo per la nostra salute. E' il caso di rifare il punto.
Mentre lo utilizziamo come insaporente (c'è chi lo mette regolarmente nei piatti, sulle insalate, zuppe o altro*), lo zenzero può anche darci un aiuto per risolvere alcuni problemi.
Classicamente:
1 – E' un eccellente carminativo e spasmolitico intestinale: dà sollievo in caso di meteorismo e distensione addominale con i dolori che comporta. E' anche consigliato quando manca l'appetito e se ci sono problemi digestivi: in quest'ultimo caso, una tazza prima dei pasti.
Come utilizzarlo:
Facciamo un infuso grattuggiando la radice in acqua calda, e lasciando macerare per qualche minuto.
2 – Anti-nausea.
Riduce la nausea da cinetosi (mal d’auto, di mare ecc.). E anche per la nausea che colpisce alla mattina (salvo poi chiedersi il perché abbiamo questa nausea). Per quest’ultima condizione si richiedono piccole dosi. C'è chi lo consiglia tranquillamente anche per la nausea in gravidanza: su questo ancora esiste qualche dubbio.
Come utilizzarlo:
Grattuggiare la radice mescolata a miele o marmellata (o l'infuso del punto 1): 50 grammi sono sufficienti. Si usano anche le polveri, ma visto che ormai lo zenzero fresco si trova facilmente anche al supermercato, meglio approfittarne.
3 – Notevole antinfiammatorio. Numerosi studi ormai mostrano come lo zenzero riduca dolore, gonfiori e deficit motori nei pazienti affetti da forme artritiche e dolori muscolari in genere. Agisce in vari modi, anche grazie all’effetto protettivo contro i radicali liberi dovuto ai gingeroli.
Come utilizzarlo:
Anche in questo caso, una dose media di radice è pari a 50 grammi. Possiamo fare il decotto ma anche grattuggiare sui cibi.
Poi, ci sono altri benefici, emersi anche recentemente.
4 – Contro le infezioni. Ottimo da consumare in infuso per farsi una bella sudata al caldo all’inizio di un raffreddore o altri acciacchi invernali (se si suda, però, bere acqua). Sudare significa che il nostro organismo sta combattendo i virus di questi malanni. Inoltre, l'infuso lenisce i fastidi in caso di tosse e raffreddore.
5 – Anti-cancro. Secondo diversi ricercatori i composti presenti nello zenzero possono avere un’attività preventiva nei confronti del tumore colorettale. Altre ricerche (Università del Michigan) segnalano un’attività che induce le cellule del tumore ovarico a suicidarsi. In questi casi i ricercatori hanno usato gli estratti che concentrano i principi attivi dello zenzero.
Esistono anche altre possibili applicazioni, ad oggi da verificare. Si deve prestare attenzione se ci sono problemi di coagulazione o se si assumono farmaci anticoagulanti.
*Come prendere lo zenzero?
A parte gli estratti e le tinture, noi abbiamo sottomano la radice. Che ne facciamo?
Ecco alcune idee:
- Una limonata allo zenzero: uniamo in un bicchiere d'acqua succo di limone, zenzero grattuggiato e un po' di miele.
- Piatto di riso: grattuggiare zenzero, semi di sesamo e alga nori: piatto completo.
- Condimento per le insalate: in olio di oliva mettiamo zenzero, un po' d'aglio e salsa di soia.
- Purée di patate dolci: sono di stagione, dopo averle ridotte in purea aggiungere zenzero e succo d'arancia.
- Verdure saltate in padella: grattuggiare zenzero.
- Sciroppo di zenzero .
UN IDEA PER LO SCIROPPO :
Il concetto da cui si parte è quello dello “sciroppo di zucchero” tante volte utilizzato nei cocktail. In pratica, zucchero bianco, o meglio di canna, messo a sciogliere in acqua in quantità tale da saturarla (cioè finchè non si scioglie più, di solito acqua e zucchero sono in egual quantità) e fatto bollire fino a raggiungere la consistenza di uno sciroppo. Di volta in volta può essere aromatizzato con spezie differenti. Quando lo sciroppo è pronto va tenuto in frigor e ne basta pochissimo per aromatizzare una bevanda o un piatto. Per essere sicuri che si mantenga senza problemi, aggiungete un cucchiaio di vodka. Io uso solo zucchero di canna !!!!! evitare quello bianco se potete. ma solo perchè come sapete ci fa molto male, altrimenti se non vi importa scegliete pure quello che reputate migliore per voi. Qui di seguito alcuni esempi :
Zenzero. Si ottiene facendo bollire lo zenzero a fette in acqua e zucchero per mezz'ora. In questo caso la proporzione tra zucchero e acqua è di 1 a 2, dovendo bollire parecchio. Le fettine devono essere il più sottile possibile e circa 120 grammi ogni tazza di zucchero.
In cucina: sulle pietanze grigliate con un po’ di miele; sul salmone insieme ad aceto balsamico; sulle macedonie con zucchero di canna, sui waffles al mattino al posto dello sciroppo d’acero, per addolcire il vostro caffè al ganoderma soprattutto se avete scelto quello amaro da dolcificare a piacere, o da usare nel the al ganoderma ! un idea per una bevanda molto energica e contro dolori della testa ( denti mal di testa orecchie gola, raffreddori ) : dovete Aggiungere circa 30 cc a un ugual quantità di succo d’uva bianca, a 100 cc di succo di albicocca e a due pizzichi di chiodi di garofano macinati. Shakerate con del ghiaccio se invece volete farvi una bevanda rigenerante e dissetante e servite con un pizzico di chiodi di garofano sparsi sulla superficie.
A seconda della stagione potete aggiungere spezie diverse, che avrete prima fatto tostare con cura, senza bruciarle. Le lascerete bollire per 5 minuti, poi filtrate e mettete in frigorifero. In inverno sono molto adatte cardamomo, anice, anice stellato, cannella, pimento e buccia di limone. Non usatele tutte insieme, ma un paio per volta e provatele con spremute, succhi di frutta o cocktail.
CARRELLO |
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