lunedì 25 aprile 2016

Come avviene l'estrazione a freddo del ganoderma e come ottenere un titolato puro al 100%

Perchè il ganoderma della Dxn è il migliore da oltre 20 anni ?


Stiamo conoscendo in questi ultimi anni un prodotto nuovo per noi ma che in Cina Malesia, Giappone, usano da millenni e  grazie alla micoterapia e alla loro grande esperienza nella medicina tradizionale cinese hanno curato e continuano a curare molte patologie importanti introducendolo come sano stile di vita sia nella cura che nella prevenzione della salute.
Sono moltissime le aziende che se ne occupano e ormai lo reperiamo  ovunque, basta andare in farmacia o nelle erboristerie per trovarlo e se andiamo online spesso ci sono offerte col 3x2 o sconti da capogiro.
Ma come facciamo a fidarci e a sapere cosa stiamo acquistando ?
Come facciamo a sapere se il prodotto è di qualità ed efficace?  soprattutto da dove viene? Come viene coltivato ? 


Conosci il  Ganoderma ? 

Una meravigliosa pianta officinale
Nella medicina tradizionale cinese il Lingzhi era da millenni particolarmente rispettato. Già nella prima farmacopea cinese, il " libro delle erbe" di Shen Nong, è tra i medicinali di qualità più alta che non causa avvelenamento nemmeno con un uso prolungato e non ha effetti collaterali nocivi. Nella stessa opera sono descritte 6 varianti di colore che oggi vengono classificate come specie di funghi separate.
Il lingzhi di colore rosso è stato identificato nel Ganoderma lucidum che migliora la condizione generale del corpo, le sue capacità autocurative e ci aiuta a mantenere la nostra salute ed a vivere una vita più lunga.
Produzione con successo


Il Ganoderma selvatico è rarissimo ed è molto difficile da raccogliere. Se qualcuno per caso ne trova uno, il contenuto di principio attivo nella maggioranza dei casi non è nemmeno lontanamente quello ottimale, per cui il suo effetto è difficilmente prevedibile. Visto che la raccolta degli esemplari è molto casuale, la standardizzazione dei prodotti derivati è quasi impossibile. Nel 1970 uno dei tecnici dell'Istituto di Ricerca Dietetica dell'Università di Kyoto, Dr. Yukio Naoi ha applicato con successo il metodo di separazione delle spore per la coltivazione del Ganoderma. Il metodo è stato applicato nel 1975 in Asia. Visto che il clima ed il suolo sono particolarmente favorevoli, il processo ad oggi si è largamente diffuso.
Gli effetti magici del Ganoderma
Il Ganoderma si nascose nel mistero per più di un Millennio. La gente sapeva soltanto che "il Ganoderma mantiene la giovinezza, e il suo consumo regolare assicura una lunga vita", ma, a parte gli alchimisti cinesi, per secoli nessuno si è messo a fare delle ricerche scientifiche per capire il perché della sua efficacia.
Dalla fine degli anni '60 sono state effettuate numerose ricerche in tutti i punti del mondo, e per conseguenza degli sperimenti clinici e della collaborazione di ospedali, università e aziende farmaceutiche, alla fine si è arrivati alla soluzione del segreto della sua efficacia eccezionale.




I componenti importanti del ganoderma:
  1. Germanio organico (Ge): Può aumentare fino a una volta e mezzo la capacità di trasferire l'ossigeno del sangue; può migliorare la digestione, può prevenire la necrosi tissutale. Secondo le ricerche del Dr. Kazuhiko Asai il Ganoderma conterrebbe germanio al 800-2000 in parti per milione. Questo è 4-6 volte più della quantità contenuta dal ginseng (Panax ginseng).
  2. Polisaccaridi: Queste macromolecole di zuccheri semplici sostengono efficacemente il funzionamento ottimale del sistema immunitario. Per più polisaccaridi di funghi l'attività antitumorale è stata dimostrata dalle ricerche. In Giappone alla fine degli anni '70 sono stati quindi registrati medicinali contenenti polisaccaridi di funghi che da allora sono stati sempre applicati in aggiunta alla terapia del cancro in clinica (terapia adiuvante).
  3. Sapore amaro: Del sapore amaro del Ganoderma è principalmente responsabile una serie di triterpenoidi. Maggiore è il contenuto di triterpenoidi di una specie di funghi, più il gusto è amaro. I composti triterpenoidi del ganoderma hanno dimostrato effetto antivirale.
Gli effetti benefici dimostrati del Ganoderma
Uso esteso e benefico del Ganoderma
  1. migliora il funzionamento del sistema immunitario (effetto immunomodulante)
  2. epatoprotettivo
  3. aiuta nei casi di ulcera
  4. antivirale
  5. antipertensivo
  6. aiuta a diminuire il livello del colesterolo e dei trigliceridi
  7. aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue
  8. aiuta nei casi di diabete
  9. antiossidante

Per maggiori informazioni consulta:
Il Ganoderma lucidum. Selezionato da Dr. Szabó László Gy., Dr. Babulka Péter, Fődi Attila. [edizione 2a., corretta., illustrata]. Budapest : DXN Europe Kft., 2012. 36 p. ISBN 978-963-08-3137-6

LEGGI  QUI I CERTIFICATI DELL'AZIENDA 

E' vero che il Ganoderma è la medicina ideale per i mali moderni e "cura universale" per tutte le malattie?
Yukio Naoi, Istituto di Ricerca Dietetica dell'Università di Kyoto
"Il Ganoderma è davvero una medicina universale?" Ora non parliamo dalle malattie apparse nel corso della storia, ma delle malattie moderne. Per trovare la risposta, per tredici anni, abbiamo esaminato e riesaminato gli effetti. Sono stati ottenuti risultati soddisfacenti."
La prima questione è se il Ganoderma può essere efficace per tutte le malattie. La risposta è "sì" per le sue capacità di mantenere la salute dell'uomo moderno. Per una persona meno sana, il ganoderma agisce sulla parte meno forte e più debole del corpo. Nel caso di una persona malata, colpisce la radice del problema e consente il recupero.
Il Ganoderma può cambiare un corpo sbilanciato e renderlo sano. Non c'è differenza tra le razze umane, antiche o moderne. Il Ganoderma ha sempre avuto lo stesso effetto. Persone provenienti da tutto il mondo possono sperimentare gli stessi risultati.
Se l'organismo di una persona malata reagisce particolarmente bene al Ganoderma, è come se un farmaco brevettato provocasse il massimo impatto. In realtà, in nessun caso abbiamo visto nulla che possa avere un impatto negativo sul paziente o avere fornito risultati insufficienti.

Quanto ganoderma c'è nelle capsule ? 


Concentrazione:
La legge dice che un prodotto per definirsi estratto deve avere un rapporto di 7 a 1 ovvero 7 kg di “erba fresca” per estrarre 1 kg di prodotto. In commercio si trovano concentrazioni 3 a 1 , 4 a 1 ,  5 a 1, questi rapporti assai scarsi non garantiscono risultati efficienti per il consumatore.
Fortunatamente la maggior parte delle aziende commercia un ganoderma con concentrazione 7 a 1 ma esistono anche aziende come DXN che per produrre un kg di estratto utilizzano ben 20 kg di Ganoderma,questo rapporto di 20 a 1 contraddistingue sicuramente il risultato finale della  polvere preziosa  che va anche ad arricchire le nostre bevande fermentate o a base di caffe', te' e cioccolata, o messe in vendita in comoda polvere da diluire in tutti i preparati e cibo o in comode capsule deglutibili.
 Otteniamo soprattutto un prezioso titolato grazie alla concentrazione di ben 3 volte maggiore agli standard (7 a 1) 

Metodologia di estrazione:
Di solito le aziende per produrre estratti utilizzano un processo breve:
si prende la materia prima (il Ganoderma)  lo si mette all’interno di enormi contenitori  con acqua, si porta in ebollizione e si  toglie il Ganoderma facendolo poi essiccare, lo si grattugia ottenendo il loro  estratto. Purtroppo questo procedimento, impoverisce drasticamente l’estratto ,perchè gran parte dei nutrienti è rimasto nell’ acqua o si è perso nelle fase di riscaldamento e bollitura. Questo processo ha come vantaggio che per ottenere un estratto lo si ottiene in breve tempo, ma il risultato finale è  un Estratto di Ganoderma povero di nutrienti , quindi un prodotto molto scadente, purtroppo con questa procedura si va a perdere un 70% di proprietà benefiche

Il metodo brevettato della Dxn, permette da oltre 20 anni un estrazione ad aria fredda  con il processo lungo ottenuto grazie alla  “centrifuga”.
Questo procedimento  è sicuramente più lunga ma garantisce un risultato eccellente, perché permette di mantenere inalterati i nutrienti, che francamente sono il risultato che vogliamo avere, quando andiamo ad acquistare un prodotto che ci da riscontri positivi e soprattutto che sia salutare grazie alla purezza data dalla coltivazione idroponica e  lavorazione, evitatando solventi chimici.

 In in questo video, il dottor Lim fondatore della Dxn  ci spiega come avviene tutto il procedimento



Impariamo a leggere le etichette del prodotto!!!
 Ho preso a caso su internet varie marche di ganoderma e ho comparato le etichette.
Ebbene, il risultato è stato disastroso!
Questo ovviamente potrete verificarlo anche voi facendo ricerche su internet comparando gli ingredienti e leggendo quanto titolato contengono!
Fate attenzione che se in una capsula c'è il 30 % di titolato vuol dire che il 70% ovviamente non è fungo della salute ma polveri, argille e spesso piccole concentrazioni di metalli pesanti.
Documentatevi anche su questo, i metalli pesanti devono essere eliminati con prodotti chelanti, come la spirulina, clorella, funghi medicinali ecc perché si fissano nei tessuti del corpo e possono arrivare al cervello.
Ecco perché dobbiamo leggere cosa acquistiamo.
Molte aziende utilizzano anche  conservanti, che sicuramente sono ammessi per legge, ma sappiamo benissimo che spesso non fanno bene alla salute  ma come dicevo prima, vengono permessi perché le concentrazioni dichiarate rientrano nel range e infatti consigliano 2 massimo 4 capsule al giorno. Ora immaginate un prodotto con una cosi bassa concentrazione di ganoderma ( 30% ) con aggiunta di altro preso ogni giorno per darvi effetti benefici quanto tempo richiede e soprattutto quante delle sostanze attive sono rimaste in quel 30% dopo lunghe bolliture !!!
Fortunatamente esistono aziende come DXN che coltivano, producono e vendono Ganoderma puro al 100% senza l’aggiunta di nessuna sostanza chimica.
Vi allego delle foto per comprendere meglio





Ora voglio spiegarvi cosa è esattamente il titolato
Titolato:
Che cosa è ll titolato? é in pratica il principio attivo.
Ci sono aziende che vendono Ganoderma titolato al 7%, al 10%, al 15%, al 30% e così via.
Questo significa che il titolato (il principio attivo, quello cioè che fa effetto) é solo una parte del prodotto venduto il resto (come si dice in gergo tecnico) é fuffa.
Quindi più alto é il titolato, il principio attivo, migliore é il prodotto.
Esistono aziende con il 100% di principio attivo, esistono aziende con il 7% di principio attivo,praticamente nullo.
Esempio finale:
Prendiamo 2 ipotesi, la peggiore e la migliore (tanto per capire).
Esempio 1.
In etichetta viene riportato:
Capsule da 300mg – ogni capsula contiene: estratto di Ganoderma lucidum 7/1 (titolato al 30% in polisaccaridi) 80% – conservanti 18% – stabilizzanti 2%
Estratto di Ganoderma prodotto con metodo classico (se lo scrivono..)
Facendo 2 calcoli assumendo ogni capsula da 300mg, in realtà di Ganoderma ne assumiamo l’80% quindi 240mg, ma di quei 240mg il principio attivo é solo il 30% cioè 72mg, e se quei 72mg sono addirittura estratti a caldo, abbiamo capito che di sostanze al suo interno ne sono rimaste ben poche…
diciamo il 50%? Ok, allora é come se ne assumessi 36mg.
Insomma, tanta fatica per nulla….
Esempio 2.
In etichetta viene riportato:
Capsule da 300mg – ogni capsula contiene: estratto di Ganoderma lucidum 20/1 (titolato al 100 in polisaccaridi – oppure – principio attivo 300mg)
Estratto di Ganoderma prodotto con metodo a freddo (se lo scrivono..)
Facendo 2 calcoli assumendo ogni capsula da 300mg, di Ganoderma ne assumiamo proprio il 100% (perché ogni capsula contiene solo Ganoderma e non altre sostanze come la prima ipotesi) quindi esattamente 300mg, e di quei 300mg, essendo il principio attivo il 100%, tutti e 300mg sono funzionali, essendo poi estratto con concentrazione di 20/1 (e non 7/1) risulta essere concentrato circa 3 volte rispetto al primo quindi é come se assumessimo 857mg di Ganoderma.
Essendo estratto poi con metodo a freddo, l’estratto conserva tutti i suoi elementi per intero (magnesio, zinco, ferro, potassio, manganese, germanio organico, vitamine, antiossidanti, ecc…).
Dunque il risultato finale sarà che  una capsula da 300mg in questo caso, fa veramente il suo effetto.
ECCO UN ESEMPIO DELLE NOSTRE CAPSULE E DEL NOSTRO TITOLATO 

Ci sono persone che non riscontrano risultati positivi!Malgrado facciano una costante integrazione di ganoderma,basterebbe che controllassero l’etichetta e come leggerla!E da subito capirebbero! Ed ecco svelato l’arcano! Così una volta acquisita la conoscenza le nostre scelte ci porteranno a risultati sicuramente più concreti.
Un ultima considerazione ma decisamente importantissima
Cerchiamo di scegliere un Ganoderma da aziende che abbiano esperienze di lunga data (15/20 anni di produzione, non solo commercializzazione, ma coltivazione e produzione propria) che abbiano  piantagioni di  proprietà (cioè che coltivano, producono e commercializzano il proprio Ganoderma) piuttosto che scegliere aziende che sono appena nate (1/5/10 anni) che solitamente non coltivano il proprio Ganoderma ma lo comprano e lo rivendono perché è sicuramente più semplice fare i rivenditori ,magari spingendo sul marketing,questo risulta più semplice,che partire dalla coltivazione,ricerca e sviluppo,ma chi possiede le proprie piantagioni può dedicarsi a migliorare sempre di più i suoi prodotti.
Ora siete più informati su come scegliere un’eccellente Ganoderma? ( leggi anche il nostro ganoderma  RG E GL
Impariamo a Leggere le etichette! e se non c’è scritto nulla non consideratelo un prodotto sicuro.



 Sonia Iannoli 



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