domenica 2 agosto 2015

Hericium Lion's Mane DXN




HERICIUM  ( LION'S MANE DXN )





Nome scientifico: Hericium erinaceus. Si trova in tutto l’emisfero nord, in Europa, Oriente asiatico e Nordamerica. Predilige gli alberi di latifoglie morti o morenti come la quercia, il noce e il faggio. Ha un diametro che varia dai 5 ai 20 centimetri. Ha filamenti simili a ghiaccioli che pendono da una base di consistenza gommosa. È un fungo tanto culinario quanto medicinale, che fa pensare al sapore dei frutti di mare.

L’Hericium erinaceus si trova in tutto l’emisfero nord, in Europa, Oriente asiatico e Nordamerica. Lo strano aspetto ultraterreno del fungo ha ispirato molti dei suoi estimatori a conferirgli nomi insoliti: Criniera di Leone, Fungo della Scimmia, Testa di Scimmia, Testa d’Orso, Testa di Maiale, Barba Bianca, Barba di Vecchio, Barba del Porcospino, Ponpon Blanc (perché l’Hericium erinaceus è di colore bianco o avorio). In Giappone il fungo è noto principalmente con il nome Yamabushitake. In Cina si chiama Shishigashira, che significa “testa di leone”, e Houtou, che vuole dire “scimmietta”. In alcuni saggi l’Hericium erinaceus viene erroneamente chiamato Hericium erinaceum.
È un fungo tanto culinario quanto medicinale. Ad alcuni fa pensare al sapore dei frutti di mare, del granchio o dell’aragosta. Ha una consistenza gommosa simile a quella dei calamari. La coltivazione a scopo commerciale diHericium erinaceus è iniziata molto di recente. Fino a due decenni fa era considerato un raro tesoro della foresta, ma ormai si trova nei menù dei ristoranti più esclusivi.

LA LEGGENDA DELL’HERICIUM

In Giappone è noto principalmente con il nome di Yamabushitake. Gli Yamabushitake, letteralmente “coloro che dormono sui monti”, sono i monaci eremiti della setta Shugendo del buddhismo ascetico. Si presume che l’Hericium erinaceus somigli al suzugake, la giacca ritualmente indossata da quei monaci. In giapponese take significa “fungo”. Nella medicina tradizionale cinese, l’Hericium erinaceus viene prescritto per disturbi di stomaco, ulcere e problemi gastrointestinali. In Cina si vende un estratto in polvere ricavato da questo fungo. In Nordamerica, i nativi americani usavano l’Hericium erinaceus come antiemorragico, e lo applicavano essiccato in polvere su tagli e graffi per fermare il sanguinamento. Il fungo si trovava comunemente nella sacca dei rimedi medicinali dei nativi.
Le tecniche di coltivazione per questo fungo sono state sviluppate in California, nella contea di Sonoma, grazie al micologo Malcolm Clark. Nel 1980 un collega lo informò di aver visto un’insolita infruttescenza di Hericium erinaceus su un albero a Glen Ellen, un’ottantina di chilometri a nord di San Francisco. Si accampò per tre giorni sul sito e studiò a fondo il fungo. Clark annotò le proprie osservazioni relative all’esposizione solare, alla luce e all’umidità. Lo misurò. Una volta trascorsi tre giorni, lo colse e lo portò in laboratorio, iniziando una coltura con le spore Hericium erinaceus. Riuscì a far fruttificare il fungo

in laboratorio, rispettando scrupolosamente i dati raccolti, e lo portò in un famoso ristorante di San Francisco. Lo chef non appena vide il fungo esclamò “Ah, un Ponpon Blanc!”. A quel punto Clark depositò il nome e ora i Ponpon Blanc si trovano in molti rinomati ristoranti.

CARATTERISTICHE GENERALI

Fungo raro considerato una prelibatezza anche se un po’ coriaceo. È una specie lignicola e si sviluppa preferibilmente su alberi di quercia ancora vivi, oppure su faggio, noce, platani e altre latifoglie. Prospera sul tronco ad una altezza di circa 3-4 metri. L’ambiente preferito è prettamente mediterraneo, è un fungo parassita e ha una forma da tondeggiante ad ovale, un corpo circondato da morbidi aculei lunghi 2-3 cm. Il corpo fruttifero si presenta come l’unione di masse compatte da cui pendono verso il basso gli aculei, addossati gli uni agli altri ordinatamente, carnosi, pruinosi, elastici, lunghi circa 2-3 cm. Il corpo fruttifero può anche ricordare una coperta di ghiaccio. Può raggiungere un diametro di 30 cm di dimensioni ed un peso di circa 2 kg. La carne è bianca, crema o leggermente rossastra. Spesso per staccarlo è necessaria una lama molto affilata.

STUDI SCIENTIFICI
La scienza occidentale ha avviato lo studio dell’Hericium erinaceus da pochissimi anni. Sebbene per molti secoli il fungo sia stato parte integrante dell’alimentazione giapponese e cinese e le sue proprietà medicinali siano ben note, gli scienziati hanno appena cominciato a osservarlo. In un recente articolo apparso nell’International Journal of Medicinal Mushrooms, il dottor Takashi Mizuno dell’Università di Shizuoka, in Giappone, ha osservato a proposito dell’Hericium erinaceus varie possibili azioni su sintomatologie a livello del sistema gastro-enterico.

COMPONENTI GENERALI DELL’HERICIUM

L’Hericium erinaceus contiene pregiate sostanze biovitali. Sono presenti 8 aminoacidi essenziali, più altri 11 non essenziali. Si sono individuati elevati contenuti di potassio, fosfati ed altri elementi traccia quali: zinco, ferro, calcio, selenio, germanio. Tra questi, il germanio possiede importanti proprietà di protezione da agenti inquinanti. Sono contenute anche vitamine del gruppo B e provitamine del gruppo D.

SOSTANZE BIOATTIVE

L’Hericium erinaceus contiene:
Polisaccaridi
Acidi grassi (Y-A-2)
Fenoli (ericenoni A e B)
Ericenoni C, D, E, F, G e H
Il micelio contiene un gruppo di diterpeni chiamati erinacine
Vitamine del gruppo B (B1, B2, B3)
Provitamine del gruppo D (D2 e D3)
Minerali quali: zinco, ferro, calcio, selenio, germanio

Hericium erinaceus (detto anche criniera di leone) è un alimento prelibato e nutriente noto da secoli, ed è un fungo curativo apprezzato, la sua produzione è possibile anche nelle nostre zone.
Il nome cinese del fungo: testa di scimmia, nella cultura cinese questo fungo è il re della tavola.
Il nome giapponese: Yamabushi-take si riferisce alla vita latitante del fungo perché gli eremiti (maggiormente buddisti) delle montagne si chiamano in giapponese yamabushi.
Il fungo viene menzionato all’Ovest per la prima volta nel 1794 da C.H. Persson.

I principi attivi più importanti del fungo sono:
polisaccaridi, per es. i vari β-glucani
adenosina
acido oleico
proteine e aminoacidi, tra gli aminoacidi essenziali sono presenti: la fenilalanina, l’istidina, la leucina, l’isoleucina, la lisina, la treonina e la valina
oligoelementi e minerali per es. fosforo (P), ferro (Fe), potassio (K), calcio (Ca),
vitamina B1- e B2.

Il fungo è usato nella medicina tradizionale cinese, l’azione curativa è confermata da numerose ricerche moderne.
Secondo quanto rilevato dalle ricerche degli studiosi cinesi, giapponesi, coreani e americani il fungo Hericium erinaceus ha i seguenti effetti benefici:

antimicrobico
antitumorale, ostacola la crescita dei tumori (stimolando i linfociti NK, i linfociti T e i linfocitiB, e le risposte immunitarie in funzione dei macrofaghi)
immunomodulante (immunostimulante)
antiossidante
anti-iperlipidemico e antidiabetico
efficace contro la demenza senile per il suo contenuto di hericinon C ed H, e di erinacin A ed I

Nella medicina tradizionale cinese veniva usato prevalentemente come trattamento dei disturbi gastrici e coliche, della nevrastemia e dell’esaurimento generale.
Il fungo a porcospino aculeato è ricco di sostanze biovitali. Esso contiene tutti gli otto aminoacidi essenziali all’organismo umano. Il corpo fruttifero conta 19 aminoacidi liberi. Gli oligoelementi in esso contenuti: zinco, ferro, selenio e germanio integrano la nostra alimentazione e le ricerche hanno anche dimostrato che il germanio isolato dai funghi ha effetti antitumorali. Il selenio è un’importante fattore di protezione per le cellule, il suo potenziale antiossidante è elevato e garantisce così la protezione di ogni cellula dagli agenti inquinanti ambientali e dalle radiazioni UV. Dall’ Hericium sono state isolate una serie di sostanze appartenenti a diverse classi come speciali acidi grassi antitossici, fenoli (Hericenone, Hericene) nonchè vitamina D (ergosterolo), Lektine e sostanze dall’azione antibatterica.

Per quanto concerne i minerali è stata rilevata una corrispondenza con i valori di altri funghi commestibili. L’analisi di 100 gr. di sostanza fresca di questo fungo, evidenzia un alto tenore di potassio (254 mg) e di fosfati (109 mg) nonchè un basso tenore di sodio (8 mg). Il rapporto è quindi particolarmente favorevole.

Il fungo a “riccio aculeato” è ricco di sostanze biovitali: il corpo fruttifero conta diciannove aminoacidi liberi. Gli oligoelementi in esso contenuti: zinco, ferro, selenio e germanio integrano la nostra alimentazione e le ricerche hanno anche dimostrato che il germanio, isolato dai funghi, haeffetti antitumorali. Il selenio è un’importante fattore di protezione per le cellule, il suo potenziale antiossidante è elevato e garantisce così la protezione di ogni cellula dagli genti inquinanti ambientali e dalle radiazioni UV. Dal Hericium sono state isolate una serie di sostanze
appartenenti a diverse classi come speciali acidi grassi antitossici, fenoli (Hericenone, Hericene) nonchè vitamina D (ergosterolo e sostanze dall’azione antibatterica). Per quanto concerne i minerali è stata rilevata una corrispondenza con i valori di altri funghi commestibili: un alto tenore di potassio (254 mg) e di fosfati (109 mg) nonché un basso tenore di sodio (8 mg). Il rapporto è quindi particolarmente favorevole.

LION’S MANE

Hericium (Hericium erinaceus) è un fungo, per il quale la letteratura internazionale ha descritto benefici per:
Lo Stomaco per affrontare efficacemente il gonfiore, la digestione difficile, il dolore, la gastrite e la gastrite con l’Helicobacter Pylori.Lo stomaco va in crisi in autunno ed in primavera, quando c’è il cambio stagionale. In questo periodo c’è anche bisogno di sostegno dell’energia fisica e mentale ed in questo senso l’Hericium dà anche un buon sotto questo profilo. E’ infatti anche benefico per la mente.

Aiuta il Sistema Nervoso Centrale utile sia per: lo stress, l’ansia e la malinconia leggera, ma anche per rigenerare le parti di nervo che si logorano ad esempio con l’età, i deficit e i disturbi della memoria. Utile anche per le patologie Neurologiche (Parkinson, Alzheimer e Scelrosi Multipla).
Ricerche e StudiIl Prof. Schnitzler dell’Università di Weihenstephan (Germania) nelle sue ricerche, riscontrò l’efficacia di Hericium nelle patologie dello stomaco. Da uno studio condotto su pazienti affetti da gastrite e da ulcera gastrica e curati con Hericium è emerso che:

l’82% ha registrato un notevole miglioramento dei sintomi gastrici;
mentre il 58% ha ottenuto la totale regressione dell’infiammazione e dell’ulcera gastrica, con la completa ricostruzione della mucosa dello stomaco.
Hericium è una efficace cura naturale, collabora alla eliminazione dei sintomi della gastrite grazie alla sua doppia azione antinfiammatoria e antimicrobica di stimolo sul Sistema immunitario.

La letteratura sottolinea le notevoli proprietà di Hericium utile per l’azione:

favorevole nel produrre la coltre di muco gastrico, che protegge le pareti dalla secrezione fortemente acida che si produce per la buona digestione di stomaco;
antinfiammatoria utili per sfiammare la parete dello stomaco;
antimicrobica per attaccare l’Helicobacter Pylori.
In questo modo molte persone si sono rese la vita più facile di fronte a queste carenze della salute dello stomaco, che spesso tendono a sfociare nella gastrite cronica.
Se lo stomaco soffre, sedersi a tavola e gustare il cibo non è più un piacere, ma il pranzo si trasforma in un tormento.

Hericium è una cura importante per la Psiche ed il Sistema nervoso Centrale e Periferico

Le applicazioni ed i principali campi di applicazioni :

stanchezza, stress, tensione e vuoti di memoria e di concentrazione
per ritardare l’invecchiamento cognitivo
Morbo di Parkinson e patologie organiche del Sistema Nervoso Centrale e Periferico..
Questo avviene grazie a due principi attivi che contenuti nel fungo curativo Hericium che stimolano ilnerve growth factor (NGF):

questa proteina che si trova nel nostro organismo, che è in grado di rigenerare la cellula nervosa;
ed è valsa il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 alla nostra Prof.ssa Levi Montalcini.
Due scienziati giapponesi hanno dimostrato che nel fungo curativo Hericium sono contenuti questi due principi attivi che stimolano la rigenerazione della cellula ed inoltre è l’unica fonte nota in natura con queste proprietà !

Secondo quanto rilevato da queste ricerche fatte da studiosi cinesi, giapponesi, coreani e americani, il fungo lion’s mane (hericium erinaceus) ha i seguenti effetti benefici:antimicrobico
antitumorale, ostacola la crescita dei tumori (stimolando i linfociti NK, i linfociti T e i linfocitiB, e le risposte immunitarie in funzione dei macrofaghi)
immunomodulante (immunostimulante)
antiossidante
anti-iperlipidemico e antidiabetico
efficace contro la demenza senile per il suo contenuto di hericinon C ed H, e di erinacin A ed I.

Il Prof. Schnitzler dell’Università di Weihenstephan nelle sue ricerche riscontrò l’efficacia di Hericium nelle patologie dell’apparato digerente, a partire dalla gola, allo stomaco e all’intestino.
Da uno studio condotto su pazienti affetti da gastrite e da ulcera gastrica e curati con Hericium è emerso che: – l’82% ha registrato un notevole miglioramento dei sintomi gastrici;
– mentre il 58% ha ottenuto la totale regressione dell’infiammazione e dell’ulcera gastrica, con la completa ricostruzione della mucosa dello stomaco.

Hericium è una efficace cura naturale, collabora alla eliminazione dei sintomi della gastrite grazie alla sua doppia azione antinfiammatoria e antimicrobica di stimolo sul Sistema immunitario.

La letteratura decanta le notevoli proprietà di Hericium che sono :
– antinfiammatorie utili per sfiammare la parete dello stomaco – e ad azione antimicrobica per attaccare l’Helicobacter Pylori.
In questo modo molte persone si sono rese la vita più facile di fronte a queste carenze della salute dello stomaco, che spesso tendono a sfociare nella gastrite cronica.

Se lo stomaco soffre anche il cibo, non è più un piacere e si trasforma in tormento sia tavola sia dopo. E l’intestino, che ti gonfia e la stitichezza, sono un bel fastidio dello stomaco gonfiore dell’intestino : stitichezza.

Hericium è una cura importante per la Psiche ed il Sistema nervoso Centrale e Periferico
Le applicazioni ed i principali campi di applicazioni :
– stanchezza, stress, tensione e vuoti di memoria e di concentrazione.
– per ritardare l’invecchiamento cognitivo.
– Morbo di Parkinson e patologie organiche del Sistema Nervoso Centrale e Periferico.

Questo avviene grazie a due principi attivi che contenuti nel fungo curativo Hericium che stimolano il nerve growth factor (NGF): – questa proteina che si trova nel nostro organismo, che è in grado di rigenerare la cellula nervosa
– ed è valsa il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 alla nostra Prof.ssa Levi Montalcini.
Due scienziati giapponesi hanno dimostrato che nel fungo curativo Hericium sono contenuti questi due principi attivi che stimolano la rigenerazione della cellula ed inoltre è l’unica fonte nota in matura con queste proprietà !

Allergie e intolleranze alimentari

Rinforza la mucosa intestinale e si rivela importante una efficace cura naturale che collabora alla
eliminazione dei sintomi allergici,grazie alla sua doppia azione antinfiammatoria e antimicrobica.

Apparato digerente e sistema emuntore e nervoso.

Combatte disbiosi intestinale, emorroidi, infiammazione della mucosa gastro-esofagea;, Morbo di Crohn,
pancreatite, pirosi gastrica, problemi digestivi, reflusso gastro-esofageo, ulcera gastrica e duodenale. E’ il
fungo dell’apparato digerente e del sistema nervoso, che derivano dal medesimo foglietto embrionale
(ectoderma). Del fungo Hericium si sa ormai che determinate sostanze attive antimicrobiche impediscono
la formazione di un batterio chiamato Helicobacter Pylori, ritenuto responsabile della formazione di tumori e cancro dello stomaco. Da uno studio condotto su pazienti affetti da infiammazione della mucosa
gastrica, risulta che l’82% ha registrato un notevole miglioramento dei sintomi e dei valori clinici; la mucosa
gastrica si è ricostruita in modo permanente

Sistema respiratorio

Efficace contro catarri bronchiali e infezioni batteriche; l’azione curativa è da attribuire in modo particolare
ai polisaccaridi e polipeptidi immunostimolanti.

Sistema immunitario

In caso di tumore gastrico, esofageo, intestinale, pancreatico o colon-rettale, riduce gli effetti
collaterali da chemioterapia. Gli speciali complessi polisaccaridici-polipeptidici del Hericium sono
in grado di indurre il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali e ad eliminarle tramite
la proliferazione di linfociti T, di macrofagi e tramite altri complicati ed efficaci meccanismi. Tutto
questo senza dare nessun effetto collaterale, ad differenza della chemioterapia, che agisce indistintamente su tutte le cellule a rapida riproduzione.

Sistema nervoso centrale

E’ utile in caso di patologie a carico del sistema nervoso centrale, deficit mnemonico;,morbo di Alzheimer,
sclerosi multipla, (in quanto stimolatore della mielina). Hericium è una cura importante per la Psiche
ed il Sistema nervoso Centrale e Periferico in caso di stanchezza, tensione, vuoti di memoria e di
concentrazione. Risulta anche utile per ritardare l’invecchiamento cognitivo.
Benessere, menopausa e psiche

Utile in caso di quadri clinici legati alla menopausa, stati ansiosi, depressione, insonnia, stress. Si
parla anche di un effetto benefico di Hericium sullo stato d’animo. Questo avviene grazie a
due principi attivi contenuti nel fungo che stimolano il nerve growth factor (NGF): questi fattori,
che si trovano nel nostro organismo, sono in grado di rigenerare le cellule nervose: tali sostanze
possono essere utili nel trattamento di malattie nervose e agiscono contro il morbo di Alzheimer.
la loro scoperta ha contribuito a far assegnare nel 1986 il premio Nobel per la Medicina alla
nostra Prof.ssa Levi Montalcini. Il fungo Hericium è l’unica fonte nota in natura con queste
proprietà Tutto questo è dimostrato da ricerche Scientifiche di grande valore ! Non è meraviglioso ? Vorrei dirlo a tutti !!! Professori Universitari, Ricercatori, Medici e a tutte le persone. Pochi lo conoscono. Vorrei che tutti presto conoscano questo meraviglioso fungo!!!
Questo straordinario rimedio naturale che io ho avuto la fortuna di conoscere e di sperimentare è a portata di mano !

Sono stati condotti degli studi (Chen -1992) su soggetti del Third People’s Hospital di Shanghai, ai quali venivano somministrate tavolette di H. erinaceus, con effetti benefici su ulcere, infiammazioni e tumori dell’apparato digestivo.

Si pensa che l’ingestione di questo fungo possa avere effetti rimarcabili nell’estendere la vita di malati terminali di cancro.

In un brevetto giapponese, si mostra che il fungo produce Eninacine, che sono forti stimolatori del fattore di crescita delle cellule nervose (Kawagishi et al., 1991, 1994). Questi composti stimolano la rigenerazione dei neuroni, sono potenzialmente significativi nei trattamenti della senilità, del morbo di Alzheimer, di traumi legati ad ictus e sono potenziatori delle funzioni cognitive.
L’azione curativa è da attribuire in modo particolare ai polisaccridi e polipeptidi, che stimolano il sistema immunitario. Le difese vengono attivate e le cellule tumorali possono essere individuate come tali. Gli speciali complessi polisaccaridici-polipeptidici dell’Hericium sono in grado di indurre il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali e ad eliminarle tramite la proliferazione di linfociti T (cellule di soccorso T) e di macrofagi, nonchè tramite altri complicati ed efficaci meccanismi. Tutto questo senza dare nessun effetto collaterale, come ad esempio durante la chemioterapia, che agisce indistintamente su tutte le cellule a rapida riproduzione.

DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE

Il dosaggio consigliato di DXN Lion’s Mane è di 6 capsule da 300 mg al giorno.

Le tavolette DXN Lion’s Mane contengono 60% di micelio di Hericium erinaceus e 40% di lattosio. Evitare l’uso del prodotto nel caso di intolleranza al lattosio! DXN Lion’s Mane contiene quasi tutti gli aminoacidi importanti oltre ad essere ricco di nutrienti, minerali, polisaccaridi, adenosina, ericenoni, erinacine.
Aiuta a mantenere la salute e a fortificare l’apparato digerente.

SOVRADOSAGGIO
Non sono mai stati notati effetti di sovradosaggio con l’uso di LION’S MANE se non in una prima fase, ma che scompaiono con il proseguimento del trattamento

È un prodotto :
non trattato con pesticidi, non OGM,microbiologicamente puro, non contiene metalli pesanti, né altre impurità.

Controindicazioni:Nessuna conosciuta.
Effetti collaterali :Nessuno conosciuto.
Interazioni con farmaci :Nessuna conosciuta.
Gravidanza e allattamento :Utilizzabile in gravidanza e nel periodo dell’allattamento. Come succede anche con altri cibi, puo' alterare il sapore del latte materno.

LION'S MANE



           CARRELLO

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