venerdì 28 agosto 2015

IL POTERE DEL CIOCCOLATO: Zhi mocha e cocozhi dxn


Zhi Mocha
DXN Zhi Mocha è un tipo di caffè Linghzi preparato per quegli appassionati di caffè a cui piace anche il cioccolato. Zhi Mocha,ricco di aromi, è preparato con chicchi di caffè selezionati ed è una miscela di caffè solubile in polvere, estratto di Ganoderma e polvere di cacao...
Il potere del Cioccolato : 
Uno studio presentato al meeting annuale della American Association of Dentists (ADA) 2013 ha detto che un nuovo dentifricio che contiene la teobromina, un estratto di cacao naturale è più efficace contro la carie del dentifricio al fluoro.
Ed in effetti, i risultati sono spettacolari: questo dentifricio rimineralizzava e riparava meglio la dentina, il principale materiale di cui sono composti i denti sotto lo smalto. Quando la dentina è esposta direttamente all’aria o cibo, abbiamo sentito il dolore acuto così caratteristico. Le persone che hanno vissuto il momento in cui i dentisti non hanno usato l’anestesia per curare carie ricorderanno bene il momento in cui l’attacco portava la dentina per alcuni secondi e ha dovuto tenere stretto alla sedia.
I risultati dello studio hanno mostrato che le persone che hanno spazzolato i denti due volte al giorno con un dentifricio con estratto di cacao avevano sperimentato, dopo una settimana, un 100% di occlusione dentale, cioè, la dentina era stata rimineralizzata o riparata. (1) Studi precedenti già pubblicati nel 2013 ha rilevato che con la teobromina il fluoro funziona meglio per la riparazione dello smalto danneggiato (2), nonché per stringere e rafforzare lo smalto contro gli acidi che attaccano e causano la carie.
(3) Ma i vantaggi non finiscono qui. È importante conoscere il resto delle loro proprietà.
Si assottiglia di cioccolato!
A ricercatori spagnoli hanno pubblicato un articolo sulla rivista scientifica Nutrition in cui gli adolescenti europei che mangiano 1,3 kg di cioccolato al mese (42,6 g al giorno) sono più sottili rispetto a quelli che mangiano meno.
(4) Quindi mi pongo questa domanda: Stai mangiando abbastanza cioccolato?
E non si tratta solo di aumentare di peso o no, ma un po’ sai che contiene flavonoidi, appartenente alla famiglia dei polifenoli che sono consumati in grandi quantità, migliorano la vista e ci rendono più intelligenti!
(5) I suoi effetti sono visibili dal consumo giornaliero di 35 grammi di cioccolato nero, che contiene 720 mg di flavanoli.
Il cioccolato è anche un bene per il cuore
Inoltre, se ogni giorno ci vogliono almeno 10 g di cioccolato nero ricco di flavanoli, migliori i vasi sanguigni si dilatano (vasodilatazione). Il suo effetto comincia a mostrare a 12 settimane. Si deve sapere che la vasodilatazione è un buon segno di buona salute delle arterie, come il rischio di problemi cardiaci è più basso.
Gli effetti del cioccolato sono così positivi che gli esperti europei del dell’EFSA (European Food per la sicurezza alimentare) hanno anche permesso ai produttori di sono i seguenti “indicazioni sulla salute” in alimenti contenenti cacao “flavanoli del cacao aiutare a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, che contribuisce ad un normale flusso di sangue. “(6)
Cioccolato riduce l’infiammazione
Secondo il Progetto Moli-sani, uno dei più grandi studi epidemiologici mai condotti in Europa, il cioccolato nero ha un effetto anti-infiammatorio, che diminuisce anche il rischio di malattie cardiache. (7)
Ed è che l’infiammazione cronica nel corpo aumenta anche il rischio di aterosclerosi. I ricercatori hanno scoperto che le persone che mangiano il cioccolato regolarmente nero e mite hanno un livello molto più basso di CRP nel sangue. Concentrazioni elevate nel sangue di questa proteina è un biomarker di infiammazione.
In questo studio, le persone che hanno preso il cioccolato nero sperimentato una diminuzione della C-reattiva livelli di proteine del 17%, sufficienti a ridurre di un terzo il rischio di malattie cardiache nelle donne e gli uomini quarto in percentuale.
e con COCOZHI è molto meglio, avendo GANODERMA LUCIDUM …per chi ama il caffe' con il cacao lo ZHI MOCHA potra' essere l'ideale, grazie al cacao biologico e al caffe' con basso contenuto di caffeina arricchito di estratto di ganoderma prodotto dalla Dxn ! 
CARRELLO

Cocozhi

Il Cocozhi DXN è formulato con il migliore cacao con estratto di Ganoderma. È una bevanda in polvere pronta da consumare che vi coccola con il gusto al cioccolato. Oltre all’aroma fantastico di cacao si può beneficiare anche del Ganoderma. Basta versare il contenuto in una tazza d’acqua bollente, agitare e si può subito godere di una bevanda tonificante adatta a tutta la famiglia!
Un trucchetto ?  Provatelo ad aggiungere nel latte caldo, sul vostro tiramisu' o aggiungendo un cucchiaino di cocozhi  nel caffe' appena preparato!



lunedì 24 agosto 2015

PRODOTTI DELLA DXN PER LA PREVENZIONE E LA NOSTRA SALUTE


MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE


                       


PERCHE' USARE I PRODOTTI DXN


Con l'alimentazione moderna si vengono accumulando nell'intestino (l'intestino umano e' lungo 8-12 metri ) circa 7-14 kg di muco e tossine. Qualcuno produce anche vermi.

La donna non dovrebbe superare 84 cm di punto vita e l'uomo 97cm.

Avere la saliva amara e la lingua bianca vuol dire che il nostro corpo e' intossicato e ci manda dei segnali di allarme per spingerci a cambiare abitudini.

Superando la misura il nostro organismo non riesce a mantenere nel corpo il PH alcalino .Per mantenere il PH alcalino il corpo va ad usare le nostre riserve ossee L’osso, oltre alle sue funzioni di sostegno e protezione, rappresenta anche una riserva fondamentale di minerali, a cui l’organismo attinge quando non ha altre riserve. Circa il 98% del calcio e il 75% del fosfato si trovano nelle ossa. Una di queste funzioni è proprio legata all’acidosi metabolica: quando l’organismo accumula scorie acide in eccesso che non riesce ad eliminare con i propri sistemi tampone fisiologici, l’osso interviene rilasciando bicarbonati; l’emergenza acidosi viene risolta ma il prezzo da pagare è un significativo indebolimento del tessuto osseo. E’ proprio questo continuo processo che, nel tempo, facilita l’insorgenza di patologie quali l’osteopenia e l’osteoporosi.

Tra i cibi più acidi ci sono i latticini, e quindi i formaggi, proprio quelli che la medicina ufficiale ci consiglia, in modo anche ossessivo, di assumere per contrastare l’ osteoporosi. Più un alimento è acido e più sottrae calcio alle ossa, quindi il consiglio di assumere latticini non solo non è esatto ma addirittura dannoso! Un commento di Marion Nesle, apparso sulla prestigiosa rivista “Le Scienze” (organo istituzionale della medicina ufficiale) nel numero di novembre 2007 dice cosi:

“Curiosamente, alcuni gruppi di popolazioni che mangiano pochi derivati del latte ricchi di calcio, ovvero seguono diete con contenuto di calcio minore di quanto raccomandato dagli esperti, presentano tassi inferiori di frattura all’ anca (indice di osteoporosi avanzata n.d.r) rispetto ad altri che consumano grandi quantità di latticini. Il fenomeno non è stato ancora spiegato”
Le scorie acide rappresentano un problema nel corpo umano e costringono i reni ad eliminarle in continuazione. Se i reni sono sovraccaricati, o sono depotenziati da insufficienza renale, e se anche il secondo rene che è la pelle non è in grado di comportarsi da valido partner eliminativo, i filtri non riescono a starci dietro e le scorie acide si accumulano nei tessuti provocando malanni a catena:
1) Il fastidioso bruciore allo stomaco.
2) Calcoli renali e calcoli alla cistifellea.
3) Osteoporosi.
4) Cellulite.
5) Invecchiamento pelle.
6) Squilibri ormonali.
7) Dermatiti.
8) Vitiligine.
9) Stanchezza cronica.
10) Alitosi.
11) Radicali liberi
L’errore grave della diete odierne è che abbondano in carne, pesce, uova e latticini, che sono alcalini in partenza ma rilasciano ceneri superacide.
E abbondano pure in pane, pasta, pizza, cibi cotti, riso bianco stracotto, cereali cotti, sale, caffè, the, vini, alcolici, cacao, farmaci, vaccini, tutte sostanze che acidificano più o meno pesantemente il sangue.
La tipica dieta di un fast food o comunque di un panino con formaggio, prosciutto e foglia di insalata, più lattina di coca-cola o simili, è un autentico disastro, un insidioso attentato alla salute.
Allora bisogna invertire la rotta e prendere una DECISIONE !
O si rimane dove si sta o si cambia .Per avere la salute bisogna cambiare
le abitudini alimentari negative e cercare di alcalinizzare il nostro organismo coi prodotti DXN.
Il Ganoderma lucidum:  www.wikipedia.it -  www.ganoderma-reishi.it

 Ossigena il corpo - Aiuta la qualità del sonno
 Aiuta in stato di ansia stress e depressione
 Dà maggiore energia
 Aiuta la circolazione
 Disintossica in maniera naturale il corpo
 Favorisce il controllo del peso
 Aiuta il sistema immunitario
 Favorisce benessere e longevità
 Migliora la vita sessuale
 Migliora la vista e la concentrazione
 Elimina le tossine e fa dimagrire

N.B.: per mantenersi in forma, avere energia,vivere sani e in equilibrio, nutrire le cellule , dobbiamo consumare per il fabbisogno giornaliero preziosi elementi presenti nel cibo. Minimo 1200 ml. Di calcio, 60 minerali, 12 aminoacidi, 16 vitamine, 3 aminoacidi grassi. La mancanza dei su citati elementi causano  circa 147 malattie conosciute nel corpo umano.  

I contenuti di questi post hanno carattere informativo- divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo alla valutazione di un medico professionista ne ad eventuali terapie in atto. Nel rispetto del codice di condotta prescritto dal D.L.gs, n°70 del 9.04.2003 , le informazioni sono da considerarsi di tipo culturale ed informativo        

                   








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 CARRELLO E PRODOTTI

martedì 4 agosto 2015

Nutrizhi Dxn fonte di omega 3 e omega 6 arricchito di micelio del reishi

NUTRIZHI DXN

La bevanda in polvere Nutrizhi è priva di OGM e contiene polvere solubile di soia, estratto di orzo, panna vegetale, zucchero di canna, ganoderma micelio in polvere, Omega 3, Omega 6 e lecitina. Sciogliendola in una tazza di acqua bollente si prepara una bevanda di alto contenuto proteico.
GLI INGREDIENTI:soia
Soia
La soia (Glycine max) è una delle piante da più tempo coltivate. Originaria del Sudest-asiatico, e della Manciuria. La sua forma antica è la soia selvatica (Glycine soja, nome precedente: Glycine ussuriensis), la soia coltivata oggi è stata naturizzata con selezione da questa variante selvatica.
I primi tentativi di coltivazione avvennero nel III millennio a. C. sul territorio che oggi appartiene alla Cina, nei tempi del cesare Shen Nong*. Shen Nong insegnò ai suoi sudditi la coltivazione di 5 piante particolari tra queste quella della soia. Per questo venne chiamato con il soprannome “il cesare dei Cinque Cereali”.
Il libro dei riti che descrive le forme sociali, i riti antichi e le cerimonie di corte della dinastia Zhou, è uno dei Cinque Classici del canone cinese, è l’opera più antica conservata che elenca dettagliatamente i cinque cereali:
canapa (Cannabis sativa L. var. indica), miglio (Panicum miliaceum), Setaria italica, stretta (Triticum spp.), soia (Glycine max)
In altri elenchi al posto della canapa c’è il riso (Oryza sativa).
I principi attivi più importanti della soia sono:
carboidrati (20–25%)
proteine (35–40%, composizione favorevole di aminoacidi essenziali)
lipidi (15–20%, olio grasso, acido linoleico e estere di acido oleico con i componenti principali; 2–3% fosfolipide di nome lecitina)
isoflavoni (genisteina, daidzeina e derivati)
100 g di farina di soia (grassa) mediamente hanno i seguenti valori nutrizionali:
proteine: 41 g, lipidi: 21 g, carboidrati: 22,3 g, energia: 454 kcal
minerali: fosforo (530 mg), calcio (195 mg), potassio (1670 mg), magnese (225 mg), natrio (4 mg), zinco (4500 μg), cobalto (5 μg), cromo (2 μg), manganese (3000 μg), nichel (350 μg), rame (980 μg), ferro (6670 μg).
vitamine: vitamina B1 (780 μg), vitamina B2 (310 μg), niacina (3 mg), acido pantotenico (1,9 mg), B6 vitamina B6 (520 μg), acido folico (200 μg), carotene (100 mg), vitamina E (10 mg)
Estratto di malto
Il malto può essere preparato con la germinazione di qualsiasi cereale (grano, orzo, avena, ecc.) Alla germinazione si crea un enzima (diastasi) che catalizza l’idrolisi (rottura) dell’amido dei chicchi di cereali in maltosio e destrosio. La sorgente più comune di malto è l’orzo (Hordeum vulgare).
Panna vegetale
Sempre più persone soffrono oggigiorno dell’intolleranza al lattosio. Gli ingegneri di DXN per questo motivo utilizzano i derivati del latte solo nei casi strettamente necessari. La panna vegetale utilizzata per la bevanda in polvere Nutrizhi contiene sciroppo di glucosio di zucchero di canna e burro di palma.
Secondo la dichiarazione del produttore lo zucchero utilizzato per i prodotti DXN è derivato da canna (in Malesia vengono coltivati prevalentemente Saccharum officinarum e Saccharum arundinaceum).
Ganoderma lucidum (mycelium)
       

GL Ganocelium è il micelio di 18 giorni del Ganoderma Lucidum. Provvede a fornire numerosi minerali e vitamine per l'organismo. Per il suo alto contenuto di germanio organico viene anche chiamato “deposito di ossigeno”.
Altri componenti presenti nella membrana cellulare del reishi o spore ganoderma lucidum sono:

-    Lipidi, propri e specifici, con un ruolo molto importante nell’inibizione dello sviluppo della neoplasia.
-    Ergosteroli, con potenti proprietà contro l’invecchiamento. Un elemento che inoltre ha la proprietà di convertirsi in vitamina D, quando si prende il sole, fondamentale per
l’assimilazione di fosforo e calcio.

Proprietà del germanio organico
Il Germanio Organico (Ge 132 o Betacarboxyethylgermanium Sesquioxidum) è un minerale traccia, un composto organometallico del germanio scoperto dal Dr Kazuhiko Asai nel 1945 e sintetizzato il primo Germanio Organico verso la fine degli anni 60 (2967), i cui effetti positivi sono ormai molto noti e studiati.
Nel suo libro, “Miracle Cure: Organic germanium” descrisse gli esperimenti eseguiti utilizzando un composto organico del germanio, il Ge-132. Ora il Dr. Asai è a capo della “Asai Germanium Clinic” riuscendo a trattare molte patologie col solo utilizzo del germanio liquido. 
I componenti principali del GL: 
1. polisaccaridi
2. germanio organico
3. sorgente di vitamine ad ampio spettro
4. sorgente composta di minerali
Il contenuto di polisaccaridi e di germanio organico del GL è 4 volte più alto di quello del RG.
                                                      
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Le funzioni principali del GL:
- Aumenta l'efficacia delle funzioni immunitarie
- Ha un’azione stimolante sulle funzioni del Sistema Nervoso
- Previene la moltiplicazione anomala delle cellule
- Regola il funzionamento del pancreas, abbassa il tasso di glicemia
- Previene la degenerazione delle cellule e dei tessuti
- Aiuta l'eliminazione delle tossine dai tessuti
- Fornisce il completo fabbisogno di vitamine e di minerali
per concludere le spore del ganoderma lucidum contengono la maggior parte dei composti benefici. Recenti studi dimostrano la presenza di minerali benefici che includono potassio, magnesio, calcio, sodio, manganese, ferro,e  zinco. Questi minerali hanno una energica attivita' biologica in grado di prevenire molte malattie dell'organismo umano, anche gravi come tumori, la depressione, i problemi del sistema respiratorio o le malattie del sistema cardiaco.

Acidi grassi omega-3 e omega-6
Gli acidi grassi sono acidi organici saturi o insaturi, contenenti 6–30 atomi di carbonio, sono acidi monocarbossilici alifatici, prevalentemente a numero pari di atomi di carbonio, una proporzione notevolmente minore possiede un numero dispari di atomi di carbonio. La proprietà acida della molecola gli viene conferita dal gruppo carbossillico, e la molecola dell’acido grasso finisce con il gruppo metilico. I doppi legami insaturi sono presenti negli acidi grassi di catena carboniosa più lunga di 10 atomi. Per quel che riguarda la frequenza della loro presenza, gli acidi grassi saturi sono più caratteristici degli animali e quelli insaturi sono tipicamente di origine vegetale.
Tra gli acidi grassi essenziali polinsaturi che arrivano nel nostro organismo con l’alimentazione gli acidi grassi omega-3 sono prevalentemente caratteristici degli oli di pesce (l’acido eicosapentaenoico (EPA)), ma sono contenuti anche dai semi di alcune piante (per es. canapa, lino). Sono precursori dei prostaglandini, leucotrieni e trombossani che partecipano alla coaugulazione, alla risposta immunitaria e ai processi di infiammazione. Hanno azione antitrombotica, antiaritmica, dilatante per le vene, sfiammante, ostacolano l’aterosclerosi diminuendo selettivamente l’assorbimento del colesterolo LDL. Dose giornaliera consigliata per adulti: 1–1,5 g.
Gli acidi grassi omega-6 – in proporzione ottimale – favoriscono la sintesi delle prostaglandine. Il cui capostipite è l’acido linolenico (LNA), l’acido gamma linolenico (GLA), l’acido arachidonico (AA). Il rapporto ottimale tra gli acidi grassi omega 6 e omega 3 è 1:3–5, invece la proporzione reale tra i due nutrienti assunti con un’alimentazione standard è molto più sbilanciata a favore degli acidi grassi omega-6. Le fonti alimentari di omega 6, nello specifico, l’acido linolenico sono rappresentate principalmente dagli oli di semi di lino, di arachidi, di uva, di germi di grano, di canapa, di girasole, o di sesamo, in cui il contenuto di acido grasso omega-6 può superare anche il 40%! Sono fonti ricche di acido gamma-linolenico l’olio di semi di enotera, di Borragine, di ribes nero e di canapa.
Per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie è consigliabile l’assunzione degli integratori alimentari contenenti gli acidi grassi omega-3 (per es. olio di pesce, olio di canapa, olio di semi di lino ecc.).
Lecitina
Il termine “lecitina” deriva dal greco λεκιθος (lekithos), che significa “tuorlo d’uovo”. La lecitina è naturalmente presente nell’uovo, nell’olio di semi di soia (Glycine max), ma una fonte molto importante sono: il mais (Zea mays), l’olio di semi di girasole (Oleum Helianthi), l’olio di colza (Oleum Brassicae) e gli arachidi (Arachis hypogaea).
La lecitina è un composto contenente colina, è profilattico dell’arteriosclerosi, per la sua azione epatoprotettiva è di aiuto nel trattamento di malattie del fegato.
IMPORTANTE: la lecitina viene estratta prevalentemente dalla soia, per le altre piante da cui la lecitina viene estratta in alcuni paesi è possibile l’uso delle semenze geneticamente modificate.
Secondo la dichiarazione del produttore la soia e la lecitina utilizzate per la produzione della bevanda in polvere Nutrizhi derivano dalle semenze geneticamente non modificate!
La lecitina di soia ha un’azione antiperlipidemica (favorisce l’abbassamento del colesterolo) insieme ad altri fosfolipidi hanno un’azione fegatoprotettiva.
Gli isoflavoni di soia hanno un’azione antiossidante, antitumorale, fitoestrogene e ostacolano la formazione delle placche sulla parete delle vene.
IMPORTANTE: la soia e la lecitina utilizzate per la produzione del prodotto derivano dalle semenze geneticamente non modificate. Non contiene prodotti di origine animale e quindi adatto anche ai vegetariani!
Avvertenza: gli isoflavoni di soia aventi un’azione fitoestrogenea possono essere rischiosi – se assunti in dose elevata –, in particolare nell’adolescenza e nell’infanzia, e per le malattie tumorali estrogeno-dipendenti.

VAI AL CARRELLO

DXN NutriZhi, una miscela di soia e orzo prodotta da chicchi di soia di prima qualità e da estratto di Ganoderma Mycelium. Il prodotto ha le seguenti caratteristiche particolari:
privo di Ogm, prodotto da soia geneticamente non modificata, di altissima qualità, di purezza al 100% e naturale.
prodotto con l’estratto di Ganoderma Mycelium ricco di nutrienti.
arricchito di estratto di orzo nutriente per dare energia.
ricco di nutrienti di effetto benefico per il corpo (lecitina, omega 3, omega 6, calcio, ferro, vitamine A, C ed E).
di un sapore ricco e consistenza cremosa
comodo, in polvere solubile
le confezioni monodose facilitano il trasporto e il consumo
la qualità del processo di produzione è severamente controllata
privo di conservanti, coloranti ed aromi artificiali
1 confezione contiene 20 bustine, 1 bustina contiene 30 g Nutrizhi bevanda in polvere.



CARRELLO


lunedì 3 agosto 2015

Cosa provoca il cancro? lo rivela la scoperta fatta dallo scienziato Otto Heinrich Waburg nel 1931



La causa primaria del cancro fu gia' scoperta nel 1931 




Sono in pochissimi in tutto il mondo a saperlo, perché questa notizia è tenuta nascosta dalle industrie farmaceutiche e alimentari.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro
Proprio così, ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.
Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido.
(Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule.)
L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno
La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.
Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia:. Se una persona ha uno, ha anche l’altro”
Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema.
Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.
Egli ha anche detto:
“Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno.”
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.
Egli ha dichiarato:
“privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro”
“Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni.)
“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.””
Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori,” Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).
Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.
Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.
In sintesi:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento.
Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

Importante:
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. 
in altre parole,dipende unicamente da ciò che si mangia.
Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.”
E ‘importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino(poco di sopra al 7).
In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.
Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma.
Gli alimenti che acidificano il corpo:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E’ il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas)
Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutte)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Antibiotici * e medicine in generale.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
Antibiotici * e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.
Il sangue si ‘autoregola’ costantemente” per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare.
Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati
(Per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbidiscono il corpo.
Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno”, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.
Gli alimenti alcalinizzanti:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio)
Verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti)
(non fatevi ingannare dal sapore acidulo)
* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali:
L’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno.
Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla, la pianta è fortemente alcalina.
(Da qualsiasi pianta tipo aloe arborescens,o aloe vera )
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno.
“La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo.
“Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”
L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.
Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.
Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il piu’ possibile.”
Inutile dire altro, non è vero?
Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente:
“Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”
Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.
In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.
Mencken ha scritto:
“La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”.
“Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.
Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):
». In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale:. Molte scorie acide nel corpo”
Dr. Robert O. Young ha detto:
“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e
immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano.”
E la chemioterapia?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.
Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli.
Per il corpo non vuol dire nulla, funziona senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.
Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative
che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.
Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica.
E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Può capitare a chiunque ……”
No, non poteva!
“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo"
Ippocrate il padre della medicina.
Gli spinaci sono cibi fortemente  e contengono vitamine A , K e D. L’aggiunta di spinaci nel tuo pasto è un ottimo modo per attuare una dieta alcalina.
Insalata molto semplice e gustosa è pieno di potere alcalinizzante.





''ricetta di insalata di spinaci avocado e noci"



Ingredienti:

spinaci freschi
Succo di limone 2 cucchiai
Olio d’oliva 1 /4 di tazza
Poche gocce di stevia
1 avocado , a dadini
1/4 di tazza di noci tritate
2 arance


Ecco la tua giornata ideale per la dieta alcalina

Appena svegli: un bicchiere d’acqua con 1/2 cucchiaino di bicarbonato
colazione: caffè d’orzo, macedonia di frutta fresca
spuntino: 1 frutto
pranzo: insalata mista di lattuga, pomodori e radicchio, condita con un cucchiaio di olio d’oliva e succo di limone, 50 g di risotto agli asparagi, 150 grammi di albicocche
merenda: 1 bicchiere di succo di frutta al naturale
aperitivo: centrifugato di carote e sedano
cena: minestrone di verdure, insalata mista condita con un cucchiaio di olio d’oliva e 2 hamburger di soia, 150 grammi di frutta
dopo cena: una tisana al finocchio








PROPRIETA' ANTITUMORALI

Il Ganoderma Lucidum Reishi è una delle piante più potenti per quel che riguarda l’aumento delle difese e la stimolazione del sistema immunitario in generale. Nel caso di cancro, gli antiossidanti del Ganoderma non solo purificano il nostro organismo, ma sono anche in grado di riconoscere le cellule cancerogene rendendole più deboli. In questo modo, è più difficile che la malattia si sviluppi. Il Ganoderma Lucidum previene la formazione di metastasi tumorali, riduce il dolore e migliora la qualità di vita dei pazienti di cancro e delle persone che hanno sconfitto la malattia. In paesi come la Cina, il Giappone, il Canada o gli Stati Uniti, il Reishi è considerato un trattamento molto efficace contro diversi tipi di tumori. 
Alcuni ricercatori asiatici, molto riconosciuti a livello internazionale, hanno realizzato studi per dimostrare l’efficacia del reishi come rimedio naturale contro il cancro. Ad esempio, il prof. Da-Cheng Dong, nel 1985, ha realizzato uno studio con cavie con tumore per dimostrare come in 30 giorni, il Ganoderma Lucidum è stato capace d’inibire la crescita tumorale. 
Nel 2004, il prof Zhi-Bin Lin ha dimostrato l’efficacia dei polisaccaridi del ganoderma Lucidum per combattere il cancro in animali in quanto impediscono lo sviluppo e la proliferazione delle cellule tumorali. Nel 2002, lo scienziato giapponese Kimura, ha dimostrato l’efficacia dei triterpenoidi di Ganoderma. Il suo studio, realizzato durante 18 giorni in cavie con cancro ai polmoni e al fegato, ha dimostrato una riduzione della metastasi tumorale grazie all’azione del Ganoderma.
Nel 2006, lo scienziato cinese Jian-Jiang Zhong, professore alla School of Chemistry and Chemical Engineering di Shanghai (Cina) ha dimostrato come l’acido ganoderico del Ganoderma Lucidum è in grado d’inibire la crescita del cancro. 
Caratteristiche del Ganoderma tra i funghi con proprietà antitumorali: 
-La sua efficacia aumenta se combinato con altri farmaci
-Fortifica il sistema immunitario e riduce le metastasi nei tumori
-È molto utile contro il cancro all’esofago, mammario, intestinale e uterino 
-Migliora la qualità di vita delle persone che hanno sconfitto la malattia
-Riduce gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia
Ci sono molti studi che dimostrano le proprietà terapeutiche del Ganoderma nei confronti dei tumori. Ad esempio, uno studio realizzato dal Dipartimento di Biochimica e dal Dipartimento di Psicologia dell’Università Centrale del Caribe (Puerto Rico)in collaborazione con la Scuola di Medicina di Bayamón, a Puerto Rico, dimostra come il Reishi inibisce lo sviluppo delle cellule maligne e delle molecole infiammatorie nel cancro al seno. 
Lo studio è stato realizzato con persone che hanno Cancro al Seno Infiammatorio (IBC), una forma tumorale letale in quanto invade il sistema linfatico formando sferoidi tumorali che diventeranno, a suo tempo, nuovi tumori solidi. Lo studio dimostra il potenziale del Ganoderma Lucidum come trattamento naturale contro l’IBC. Nello specifico, i componenti del reishi inibiscono la vitalità e l’invasione delle cellule cancerose e aumentano l’espressione d’Interleuchina 8: una molecola conosciuta come fattore chemiotattico per i neutrofili che è molto importante nel sistema immunitario. Infatti, l’IL-8 è anche conosciuta per essere un potente promotore dell’angiogenesi. 
Nelle cellule bersaglio, l’IL-8 induce una serie di risposte fisiologiche richieste per la migrazione e la fagocitosi, come aumento della concentrazione di Ca2+ intracellulare, esocitosi (per es. rilascio di istamina) e burst ossidativo (un’emissione improvvisa di ossigeno.) Secondo questo studio, grazie alla presenza di polisaccaridi e triterpeni nel Reishi, i risultati positivi nei pazienti di cancro cominciano a vedersi in solo 24 ore.




domenica 2 agosto 2015

Permeabilità intestinale, tiroide e celiachia


Permeabilità intestinale, tiroide e celiachia 









Nella rivista  “Digestive Diseases and Sciences”, un numero significativo di pazienti con malattie autoimmuni della tiroide tipo la Tiroidite di Hashimoto o il Morbo di Flajani Basedow Graves  avrebbe maggiore probabilità di avere come co-morbilità la Malattia Celiaca . 

La celiachia è una malattia che porta l’intestino a reagire in maniera anomala nei confronti del glutine, una proteina presente in grano, segale, orzo, avena, farro, kamut, e altri cereali correlati.

La malattia rende difficile per il corpo assorbire correttamente le sostanze nutritive dagli alimenti. I sintomi includono varie difficoltà intestinali, gonfiore addominale ricorrente e dolori, nausea, anemia, gas, intorpidimento e formicolio alle gambe, ferite all’interno della bocca, eruzioni cutanee dolorose su gomiti, ginocchia e glutei, crampi, orticaria, dolori articolari / muscolari, diarrea e costipazione.
Se non curata, la celiachia aumenta più del doppio il rischio di contrarre tumore dello stomaco.
Alla base dello sviluppo della malattia celiaca c’è l’ereditarietà, infatti la condizione corre spesso nelle famiglie.
Alcuni medici teorizzano che la celiachia possa essere attivata dopo l’infezione da un tipo di virus che biologicamente assomiglia alle proteine ​​del glutine. Dopo l’infezione, il corpo non distingue più tra il virus e la proteina reagendo contro di essa.
Oltre alle infezioni virali, la malattia celiaca si può manifestare in soggetti sensibili a seguito di gravidanza, grave stress o traumi fisici. E’ inoltre più comune tra le persone con diabete di tipo 1.

Per la diagnosi di celiachia generalmente vengono prescritti esami del sangue per misurare i livelli di anticorpi verso il glutine. Questi anticorpi sono chiamati anti-gliadina, anti-endomisio e anti-transglutaminasi.
La diagnosi preliminare di malattia celiaca può essere poi confermata dagli effetti della dieta senza glutine o, nei casi più estremi, da una biopsia intestinale.

Attualmente l’unico trattamento reale per la celiachia è il rispetto rigoroso per tutta la vita di una dieta priva di glutine. In questo modo è possibile prevenire quasi tutte le complicanze causate dalla malattia.
Nello studio i ricercatori hanno studiato 172 pazienti con malattie autoimmuni della tiroide e due gruppi di controllo, scoprendo che il 3,4% dei pazienti con tiroidite autoimmune ha avuto la malattia celiaca, mentre la prevalenza era solo dello 0,6% dello 0,25% nei gruppi di controllo. Lo studio ha anche rilevato che la celiachia non diagnosticata può effettivamente attivare il processo che porta ad una patologia su base autoimmune. Nelle loro conclusioni hanno scritto: “Siamo convinti che la malattia celiaca non diagnosticata attivi alcuni meccanismi immunologici ancora sconosciuti in pazienti celiaci non trattati, portando alla sintesi di autoanticorpi organo-specifici».
Di interesse per i pazienti affetti da tiroiditi su base autoimmune è che “I ricercatori hanno scoperto che gli autoanticorpi organo-specifici (ad esempio, anticorpi anti-tiroide) scompaiono dopo circa  3 -6 mesi di una dieta priva di glutine.”

Si tratta di informazioni importanti per questi pazienti i quali tipicamente si sentono dire  che nulla si può fare per ridurre i livelli di anticorpi, o per migliorare l’aspetto “autoimmune” della loro condizione tiroidea.
Mentre alcuni libri hanno confermato in senso generale l’impatto della dieta e dell’alimentazione sui livelli di anticorpi, questa ricerca dimostra scientificamente come la dieta ha un ruolo importante nelle reazioni autoimmuni e come la gestione del paziente con patologia tiroidea autoimmune come sosteniamo da sempre non può limitarsi ad una bieca prescizione o non prescrizione di Ormone Tiroideo.

Fabrizio Angelini – Francesca Vannini
Fonte: The Celiac/Autoimmune Thyroid Connection
Research links Celiac Sprue Gluten-Intolerance to autoimmune thyroid disease



Considerato una delle 10 sostanze terapeutiche naturali più efficaci del mondo, il Ganoderma ha anche la capacità di rigenerare la mucosa intestinale e di ripristinare una corretta flora intestinale. In questo modo, si rende utile nel trattamento delle disbiosi con conseguenti alterazioni infiammatorie della mucosa (LeakyGutSyndrome).





La nostra ganoterapeuta  consiglia: 
  • Contribuisce alla ricostruzione della mucosa intestinale nei casi di allergie alimentari o disbiosi intestinale, evitando che gli allergeni oltrepassino la parete intestinale;
  • Dovrebbe essere sempre utilizzato come base nelle terapie allergiche. 
                                                                           
 Reishi                   
LEGGI L'ARTICOLO
  • Riduce il rilascio delle istamine;
  • Possiede un’azione simile a quella del cortisone riducendo l’infiammazione di pelle e mucose;
  • Assicura al nostro organismo una buona ossigenazione, grazie alla presenza del Germanio, importante nei casi d’asma cronica;
  • Modula il sistema immunologico;
  • Tonifica il cuore e aumenta la resistenza fisica;
  • Supporta il fegato nella sua funzione disintossicante;
  • Svolge un’azione sedativa del sistema nervoso, aiutando a tollerare meglio lo stress senza però ridurre la concentrazione.                                                                                                                                                           
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